La Regione Lazio negli ultimi anni ha perso popolazione: sono diminuite le nascite, sono aumentati i decessi, le cancellazioni anagrafiche sono sempre consistenti, gli arrivi dall’estero contenuti. Se alcuni Comuni vedono però un grave spopolamento che rende sempre più fragile il territorio, altre realtà riescono invece ad attrarre nuovi cittadini e nuova forza lavoro. Del resto si conferma quello squilibrio territoriale che ha a lungo caratterizzato la Regione, con un entroterra montano generalmente debole e marginale che ha alimentato l’emigrazione interna e internazionale, ed una fascia costiera più pianeggiante, accessibile e capace di trasformazione, che si configura ormai come area metropolitana maggiormente interconnessa. Dalle aree del frusinate, così come dal reatino e dai comuni interni della provincia di Latina sono emigrati nell’ultimo secolo migliaia e migliaia di laziali con destinazioni sia europee che d’oltreoceano 2 . Attratti da nuove opportunità e dalla forza delle reti migratorie, gli emigranti hanno trasformato i paesaggi stranieri rendendoli più italiani 3 . I percorsi migratori del passato erano spesso uni o bidirezionali: si partiva da un luogo e si arrivava in un altro per rimanere in via definitiva oppure poi, spesso nel periodo della pensione, rientrare nello stesso luogo da cui si era partiti. Negli ultimi anni, invece, i tracciati si sono complessificati perché si parte, si abitano anche luoghi in diversi paesi e poi si torna in Italia scegliendo un luogo differente da quello di partenza prima di ripartire nuovamente o di radicarsi definitivamente. La mobilità si è fatta circolare, più flessibile, coinvolge in egual misura maschi e femmine, trascina verso lavori qualificati persone altamente istruite, richiama manodopera con offerte più remunerative, amplia il raggio d’azione nello spazio interconnesso. Ma la crisi economica e la pandemia hanno fortemente influito sui flussi sia in uscita che in entrata.

Lazio. La sua grande forza magnetica per il rientro degli italiani dall’estero / Omenetto, Silvia; Cristaldi, Flavia. - (2023), pp. 344-354.

Lazio. La sua grande forza magnetica per il rientro degli italiani dall’estero

Silvia Omenetto;Flavia Cristaldi
2023

Abstract

La Regione Lazio negli ultimi anni ha perso popolazione: sono diminuite le nascite, sono aumentati i decessi, le cancellazioni anagrafiche sono sempre consistenti, gli arrivi dall’estero contenuti. Se alcuni Comuni vedono però un grave spopolamento che rende sempre più fragile il territorio, altre realtà riescono invece ad attrarre nuovi cittadini e nuova forza lavoro. Del resto si conferma quello squilibrio territoriale che ha a lungo caratterizzato la Regione, con un entroterra montano generalmente debole e marginale che ha alimentato l’emigrazione interna e internazionale, ed una fascia costiera più pianeggiante, accessibile e capace di trasformazione, che si configura ormai come area metropolitana maggiormente interconnessa. Dalle aree del frusinate, così come dal reatino e dai comuni interni della provincia di Latina sono emigrati nell’ultimo secolo migliaia e migliaia di laziali con destinazioni sia europee che d’oltreoceano 2 . Attratti da nuove opportunità e dalla forza delle reti migratorie, gli emigranti hanno trasformato i paesaggi stranieri rendendoli più italiani 3 . I percorsi migratori del passato erano spesso uni o bidirezionali: si partiva da un luogo e si arrivava in un altro per rimanere in via definitiva oppure poi, spesso nel periodo della pensione, rientrare nello stesso luogo da cui si era partiti. Negli ultimi anni, invece, i tracciati si sono complessificati perché si parte, si abitano anche luoghi in diversi paesi e poi si torna in Italia scegliendo un luogo differente da quello di partenza prima di ripartire nuovamente o di radicarsi definitivamente. La mobilità si è fatta circolare, più flessibile, coinvolge in egual misura maschi e femmine, trascina verso lavori qualificati persone altamente istruite, richiama manodopera con offerte più remunerative, amplia il raggio d’azione nello spazio interconnesso. Ma la crisi economica e la pandemia hanno fortemente influito sui flussi sia in uscita che in entrata.
2023
Rapporto Italiani nel Mondo
9791259753243
cittadini italiani; rientri; geografie; Lazio; Italia
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Lazio. La sua grande forza magnetica per il rientro degli italiani dall’estero / Omenetto, Silvia; Cristaldi, Flavia. - (2023), pp. 344-354.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1691867
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